Dobbiamo ritornare bambini e divertirci


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Dobbiamo ritornare bambini e divertirci

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Mi chiedo quanti dentro questa società moderna, sanno veramente divertirsi .
Quanti sanno lasciarsi andare e ripercorrere quegli istinti assopiti da tempo.
I ricordi di bambino li abbiamo seppelliti dentro, dimenticati; se veramente erano momenti spensierati perché non riviverli sempre, in ogni occasione.
Forse perché non siamo veramente liberi di essere noi stessi , forse perché ci vergogniamo a lasciarci andare, o forse perché solo una sofferenza grandissima potrebbe destarci dalla nostra finta serietà.
Siamo presi talmente dalla frenesia di tutti i giorni che dimentichiamo di divertirci.
Il “divertimento”, quello vero , appassionato, quello che fa dimenticare qualunque cosa, qualunque problema, come solo i bambini sanno fare.
Bisognerebbe rieducare gli adulti, rieducarli a tornare con la mente giovane , bambina.
Bisognerebbe tornare a giocare nei prati, e per fare questo imparare a togliersi le scarpe , a camminare sulla terra nuda , a sapersi sporcare, senza avere la preoccupazione di come ti giudica la gente, a cantare quando si ha voglia, senza preoccuparsi di passare per insani di mente.
Insani sono solo quelli che non si lasciano andare, quelli che con le catene sono ancorati ai pregiudizi.
Bisogna imparare a capire cosa ci fa sorridere, cosa ci fa essere spensierati, senza etichette , senza avere paura degli sguardi altrui, come fanno i bimbi;
sani, puri e autentici.
Provate a osservare i bambini mentre giocano , non si curano mai di chi hanno attorno , esibiscono le proprie fantasie senza paura, senza inibizioni.
Guardate gli adulti quando scherzano , sono quasi tutti controllati, calcolati, si muovono esclusivamente su binari studiati a tavolino, e finiscono per diventare una recita di se stessi.
Uno spettro di quello che eravamo.
Che tristezza , che delusione.
Potremmo avvicinarci a noi stessi solo ritornando a divertirci veramente;
imitando i bambini potremo veramente ritornare liberi e dimenticare la nostra tristezza.

di Filippo Celati

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Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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  1. Mi permetto di commentare per ben due volte in pochi giorni ciò che viene pubblicato .
    Il primo commento per quanto poteva sembrare critico e fine a se stesso … è stato comunque pubblicato … e fa dedurre che … malgrado la non sufficienza di ciò che era stato esposto , come lo era , e della assenza di conclusione (cosa sempre essenziale per poter procedere oltre = finalità) , fa dedurre , dicevo che l’ intenzionalità ha finalità sincere . Non ci si nasconde … !

    Ora in tale caso , invece , vedo motivi per complimentarmi .

    Anche se …
    Tale “anche se” … necessita di precisazioni al fine di chiarire alcuni aspetti descritti nell’ articolo .

    * Rettiliani – 5mila anni :
    In realtà la “guerra” per il controllo di tale pianeta (ma non solo) è da collocarsi in tempi ben precedenti e , per essere chiari , con la distruzione di Atlantide . Ovvero quando l’ Umano ha ceduto alle lusinghe del “Nemico” … … …
    CCi sarebbe molto e molto da dire a tale proposito ma , in tale specifico contesto , è necessario precisare che ciò che si definisce “rettiliani” è solo una “interpretazione” contemporanea culturale (che è anche sì diventata oramai un “luogo comune” ) . Il Nemico ha mutevoli facce e non sono (ne devono essere) rappresentabili in forme a noi conosciute (quali i rettili brutti e cattivi mentre noi , gli umani , siamo certamente più evoluti…) . Tali rappresentazioni sono “infantili” , semplificazioni infantili . Infantile è ridurre il Nemico ad una “forma” di rettile , E’ ben “altro” … e sa usare le “forme” … anche se , per sua natura , è cosa assolutamente astratta …
    Spiego meglio . La “guerra” non è tra “razze differenti” ma tra differenti “stati di coscienza” che tendono in direzioni contrapposte : evoluzione ed involuzione !
    La guerra è chiaramente ancora in corso (nell’ universo) ma … chiaramente su tale pianeta il Nemico ha preso il controllo della situazione e si è organizzato in tal senso .
    CCosa vuole da noi il Nemico ? L’ articolo lo accenna … vuole il controllo delle CCoscienze . Vuole farci “dimenticare” che siamo Coscienze senza Tempo per farci credere che siamo individui temporali (persone) limitati a ed in tale “dimensione spazio-temporale” . Esseri individuali sempre in lotta (egoica) per una (illusoria) supremazia sull’ altro . Questa è la chiave strategica del loro controllo sugli umani (e non semplicemente la “programmazione mentale” che dice l’ articolo) !

    * Protetti e sostenuti nell’essenza divina :
    Questa è una pura (ed ancora infantile) credenza . Non vi è , nell’ universo (e neppure oltre) , un “dio” che ci protegge ! Sono i bimbi ha crededere e necessitare di una figura adulta di riferimento che gli risolve i problemi e le tiri “fuori dai guai” . Da qui le religioni e la devozione (e la sottomissione) ad un immaginario “dio” (figura dell’ adulto) .
    Da ciò anche la sottomissione (dei bimbi) ad un potere temporale (politico , economico , sociale , etc che indica e obbliga a leggi a cui sottomettersi … (noi elite-potere siamo gli adulti e voi solo bimbi che necessitano delle nostri leggi imposte … e se NON ubbidisci … sarai punito … !!!) .
    E’ bene brevemente precisare che Dio non è un individuo ma una Condizione di Stato di Coscienza … ma non è in tale contesto specifico che intendo andare a spiegare tali concetti alquanto complessi .
    Il nostro processo evolutivo (degli umani terrestri) dipende esclusivamente da NOI STESSI … o come si dice … “se vuoi cambiare il mondo … comincia da te stesso … “ …

    * Incorporare la Coscienza dell’Unità nella realtà fisica :
    Questo concetto è essenziale ma bisogna meglio chiarire ciò che significa .
    Noi , gli umani , siamo su tale pianeta (mondo fisico-materiale) per fini di “colonizzazione” .
    CCosa vuol dire ciò ?
    Vuol dire che noi , quali Coscienze , dovremmo incarnarci con la finalità di “umanizzare” ( da Humanitas) tale realtà fisico-materiale o per meglio dire di “contribuire” a “spiritualizzare la materia” , tale mondo .
    Invece ci incarniamo … e coi ritroviamo imprigionati … in Maya … Nelle illusioni illusorie dei sensi , di tale mondo !
    Ecco perché è necessario ristabilire la differenza tra individuo-persona (che ha un corpo) e che è di questo mondo e noi … COSCIENZE senza TEMPO … che NON SIAMO di tale mondo …
    E ciò corrisponde a STATI di Coscienza differenti (e anche in tal caso ci sarebbe molto da dire) .

    CComunque l’ articolo dice cose importanti , anzi essenziali , ma … mi viene di porre una questione … : QUANTI sapranno cogliere tali informazioni e reagire (nella loro vita) ?
    E quanti invece leggeranno (senza neppure comprendere) per passare subito oltre a cercare nuovi motivi di eccitazione ?

    E su tale necessità di continuo bisogno di continua eccitazione (tipica dei bimbi …) invito ognuno a riflettere … che è da QUI che che comincia la Rivincita Umana …