In Egitto, gli archeologi hanno fatto una scoperta significativa: una rara sfinge calcarea di dimensioni modeste, che rappresenta l’imperatore romano Claudio con il suo caratteristico sorriso e due fossette sulle guance.
La statua è stata scoperta durante gli scavi all’interno del Tempio di Hathor, uno dei siti antichi meglio conservati del paese. Grazie alle sue caratteristiche, gli archeologi hanno identificato il soggetto della statua come Claudio.

Accanto alla piccola sfinge, i ricercatori hanno scoperto anche una lastra di pietra con iscrizioni demotiche ed egizie risalenti all’era romana. Questa scoperta affascinante offre nuove informazioni sulla storia della regione e fornisce preziosi spunti sulla cultura egizia antica.
Il dottor Mamdouh Damati, ex ministro dell’archeologia e professore di archeologia presso l’Università di Ain Shams, ha descritto la statua come “magnifica” a causa delle sue caratteristiche realistiche perfettamente scolpite e del sorriso lieve. Inoltre, il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano ha rilevato tracce di colore giallo e rosso sul volto della sfinge, e sotto di essa è stato trovato un dipinto dell’era romana in geroglifici e demotico.
Claudio, il quarto imperatore romano, ha governato dal 41 al 54 d.C. Nonostante le sue disabilità fisiche e il suo impedimento nel parlare, Claudio è diventato imperatore dopo l’assassinio di suo nipote Caligola.
Inoltre, come molte altre autorità romane in Egitto, Claudio ha adottato molte delle usanze e delle pratiche egizie, come l’uso dei copricapi faraonici tradizionali e la partecipazione a cerimonie religiose tradizionali. Tuttavia, non ci sono molte informazioni riguardo a progetti o iniziative specifiche di Claudio in Egitto durante il suo regno.
La scoperta della sfinge di Claudio e della lastra di pietra con iscrizioni demotiche ed egizie fornisce preziose informazioni sulla storia antica dell’Egitto e della cultura egizia. La scoperta aggiunge un nuovo tassello al mistero della regione e continua a ispirare la curiosità e l’interesse degli studiosi e del pubblico in tutto il mondo.
Unisciti a noi. Segui Hackthematrix su Facebook. Unisciti al nostro gruppo Telegram . Seguici anche su Google News .

