Finalmente avevo tra le mani l’ultima meraviglia: l‘iPhone 36 e non vedevo l’ora di mostrarlo a quello scettico di Gerry. Volevo proprio vedere cosa avrebbe detto questa volta, lui che è antitecnologico.
“Non crederesti mai a cosa può fare questo ultimo modello A.I. 36! Guarda. Fa le foto in 3D che diventano ologrammi che possono muoversi nello spazio come fossero dei video ed è possibile interagire con loro come se fossi lì per davvero! Poi guarda questa altra applicazione, c’è un avatar che risponde al tuo nome, comandi completi vocali o con i gesti facciali…”
“Meno di sei mesi!” “Cosa hai detto?” “L’umanità senza tecnologia avrebbe meno di 6 mesi di vita!” “Ma che diamine dici? Perché mai l’essere umano dovrebbe morire? Guarda che secondo questo sito, l’umanità proseguirà fino all’anno 3000, mentre quest’altro dice…”
“Senza quella stupida tecnologia il 50 per cento degli esseri umani andrebbe nel caos e ci sarebbero almeno 3/4 miliardi di morti per le più svariate cause nell’arco di pochissime ore. Prima tutti i ricoveri gravi negli ospedali, poi tutti i nuovi ricoveri, poi tutti quelli sotto apparecchiature private, infine di seguito morti di fame, di sete, di freddo, per la non conoscenza delle regole più basilari della sopravvivenza come accendere un fuoco, poter calcolare l’ora con una meridiana o saper leggere le stelle per capire i punti cardinali, saper trovare il nord magnetico ecc.
Dopo al massimo sei mesi l’umanità sarebbe scesa a non più di qualche milione di individui sparsi sulla terra. Si tornerebbe alla barbarie, ci sarebbe un salto involutivo che farebbe tornare gli uomini ai clan.
Gruppi famigliari di pochi elementi che si dovrebbero difendere non solo dalla natura che tornerebbe selvaggia, ma anche da quella parte di umanità che scampata per miracolo alla prima estinzione vivrebbero come pirati in ricerca costante di beni da depredare. E tu mi parli di app? Nel giro di 10 anni al massimo la tecnologia sarebbe già diventata una favola per bambini. Nel giro di soli 20 anni essendosi abbassata l’aspettativa di vita di almeno 10 anni, lo stato tecnologico in cui siamo ora diventerebbe soltanto un vago ricordo. In 50 anni tutto diventerebbe archeologia moderna.”
“Ma quel che dici è tremendo! Ma fortunatamente nulla è successo ancora e non succederà mai!” “Ne sei proprio sicuro? Comincia a dirmi come puoi trovare il nord se viaggi di notte. Che stelle devi cercare? In quale zona del cielo devi guardare? Cambia a seconda della stagione oppure è sempre la stessa sezione del cielo?”
“Qui dice che devi cercare la stella Sirio, che è la punta della cintura di Orione…” “Qui dice, qui dice! Ma non sei capace di imparare, ricordare, studiare?” “Che bisogno c’è? Apro Google e trovo tutto quello che voglio!”
“E se non si aprisse più? Se il telefono, il computer, i tablet o gli altri orpelli elettronici non diventassero altro che fermacarte, come te le caveresti? Sai scrivere una lettera?”
“Una mail vuoi dire? Ma certamente!” “No, voglio proprio dire una LETTERA, un pezzo di carta dove ci si scrive sopra a mano, contenuta in una busta che va affrancata con un francobollo e che nel giro di 3/4 giorni forse arriva!” “Quanta difficoltà! Meglio la mail, inserisci il mittente, scrivi un po’ di cose e spedisci. In pochi secondi arriva all’altro capo del pianeta!”
“Sai accendere un fuoco?” “Ma che domande stupide che fai oggi! Certo che sì! Basta un accendino, o un fiammifero che ne fanno ancora sai!”
“Voglio dire, se lo sai accendere con due bastoncini, con due pietre e un po’ di paglia o di foglie secche, oppure con una lente d’ingrandimento!” “Mah non capisco perché dovrei imparare queste cose inutili! Per il fuoco uso l’accendino e basta! Poi cosa sarebbe questa lente? Dove diavolo la vendono? C’è su eBay?”
Gerry afferrò in maniera brusca i miei occhiali strappandomeli da dosso. “Queste sono lenti d’ingrandimento dannato testone! Ti basta un po’ di sole e tanta pazienza e puoi accendere un fuoco!”
“Oggi sei più noioso del solito, e io che volevo mostrarti il mio telefono nuovo!” “Impara a leggere e ricordati di quello che leggi e impari perché potrebbe succedere un giorno, come ad Atlantide!”
“Se mi serve qualcosa guardi un tutorial sul Tubo, e non so che cosa c’entri Atlanta in Georgia, Google non dice nulla del genere!”
“Non Atlanta, A T L A N T I D E, capra!, Dio mio che inettitudine!”
“Beh sai cosa ti dico? Ti saluto che per oggi sei stato abbastanza antipatico! Ci vediamo la prossima settimana!”
Lasciai Gerry a borbottare cose incomprensibili, mentre io tirai fuori immediatamente il cellulare per vedere lo stato dei miei followers sul mio social preferito. ATTIVITÀ NEGATA PER ASSENZA DI RETE. Cominciai a sudare freddo. Feci un riavvio, poi un altro, pulizia profonda del disco, un altro riavvio, ma la scritta continuava a lampeggiare.
Ero nel panico più completo, inserisci il pin, conferma il puk, sblocco con riconoscimento facciale, pulizia della cache, togli i dati inutili, cancella i cookies, files temporanei, spegni, riaccendi poi…Poff! Come per magia ecco
apparire nuovamente il segnale, il motore di ricerca e tutto quanto. Cercai subito la notizia su Google e lessi che c’era stato un crash delle ultime patches e si era corso ai ripari con un ripristino di sistema del server.
Per un attimo mi ero visto cercare di accendere inutilmente un fuoco usando gli occhiali. Cercai un tutorial da seguire su come accendere un fuoco con due legnetti.
di Maurizio Ganzaroli per Hackthematrix
