Mer. Ott 15th, 2025
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Gli scienziati prevedono un potente bagliore nello spazio a cui l’umanità sarà in grado di assistere. Questo fenomeno avverrà nei prossimi tre anni e sarà dovuto alla fusione di due buchi neri situati in un’altra galassia.

Il processo di connessione dei buchi neri supermassicci, detti anche nuclei galattici attivi, è senza dubbio un evento unico.Se il corso degli eventi modellato da specialisti provenienti da Cina e Canada si rivelerà corretto, nel prossimo futuro la popolazione della Terra potrà osservare un fenomeno sorprendente dalle  conseguenze imprevedibili, tra cui la fine della Terra.

Inizia il conto alla rovescia

Come riportato dalla  rivista scientifica Science , gli astronomi hanno rilevato che la galassia SDSSJ1430+2303 in questione si trova abbastanza vicina per gli standard spaziali, ha un nucleo attivo, anzi più di uno.Gli scienziati hanno misurato lo spettro delle radiazioni emanate dalla parte centrale della galassia e hanno concluso che  ora ci sono due buchi neri pronti a fondersi in uno solo.Negli ultimi tre anni, la luminosità ottica della galassia SDSSJ1430+2303 è cambiata, mentre i periodi tra le esplosioni sono diventati sempre più brevi. In generale, in tre anni, la periodicità è diminuita da dodici mesi a uno: un tale fenomeno è stato osservato per la prima volta nei nuclei galattici attivi.Gli scienziati ritengono che un buco nero sia grande e il secondo, molto più piccolo, si muova in un’orbita inclinata molto allungata. Se è così, allora  SDSSJ1430+2303 si è formato nel processo di fusione delle galassie compagne più di un miliardo di anni fa.La vicina coppia di buchi neri al centro è l’unica traccia osservabile di quel lontano evento. A giudicare dalla loro attività negli ultimi anni, uno scontro non è lontano. La modellazione mostra che rimangono da 100 a 300 giorni di attesa, un massimo di tre anni.Le galassie che hanno due nuclei attivi sono chiamate galassie di Seyfert. Tali corpi cosmici si trovano più vicini alla Terra rispetto ai quasar, rendendo più facile per gli scienziati studiarli.

Il gran finale

La collisione di buchi neri supermassicci in SDSSJ1430+2303 genererà un potente bagliore accompagnato da onde gravitazionali a bassa frequenza.La sua esistenza è stata confermata nel 2015 con il rivelatore LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), un osservatorio per il rilevamento delle onde gravitazionali, che ha raccolto  un segnale dalla fusione di due oggetti relativamente piccoli : decine di masse solari.Ma l’evento in questione (se, ovviamente, la previsione è corretta) esula dalla sensibilità di questo atteggiamento. La fusione su larga scala di buchi neri in SDSSJ1430+2303 diventerà un forte sfogo che non passerà inosservato.Secondo gli astronomi, il nostro pianeta dovrà affrontare un grave rilascio di onde elettromagnetiche di diverse gamme.

Riferimenti ufospain.es

#hackthematrix

 

 

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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