Per la prima volta, l’ex capo della Direzione Generale della Sicurezza Estera (DGSE), un’Agenzia di Intelligence francese, ha affrontato il problema degli UFO come qualcosa di fuori dal mondo e da questa dimensione.
Alain Juillet, ex agente e direttore dell’intelligence francese, in una recente intervista ha pronunciato parole piuttosto controverse sul fenomeno UFO. È la prima volta che un ex agente dell’intelligence, quindi un alto funzionario del governo, affronta apertamente il tema degli UFO e riconosce la loro esistenza e la loro natura esterna su questo pianeta.
Data la vasta esperienza, Alain Juillet è una voce autorevole nel tentativo di svelare un mistero in corso, come oggetti volanti non identificati, gli UFO. Dal mese di Luglio 2019, Alain ha adottato un approccio pragmatico e una mente aperta che gli ha consentito di analizzare l’argomento e, nel frattempo, di confutare gli scettici. Possiamo dire che è uno dei relatori di alto livello, un politico, uno scienziato e un militare, che ha una grande esperienza e lo ha dimostrato nel documentario prodotto dal regista Dominique Filhol e intitolato: “UFO: una questione di stati”
“Gli UFO provengono da un mondo parallelo”
Il documentario si riferisce alle intelligenze non umane. E sebbene questo termine non respinga l’ipotesi extraterrestre, accetta altre teorie sull’origine del fenomeno, una possibilità che questi UFO, queste navi aliene, verrebbero da un mondo parallelo.
Juillet mette la fisica quantistica in primo piano per spiegare l’origine degli UFO, riferendosi alla possibilità che questi artefatti volanti attraversino lo spazio collegando un punto distante all’altro. L’ex agente ammette che è possibile che si verifichino determinati fenomeni di cui non possiamo testimoniare, “manca qualcosa”, dice. Potrebbero esserci dimensioni diverse dalle nostre, spiega Julliet.
Alla domanda se un paese avesse questa tecnologia “ultraterrena”, l’avrebbe già utilizzata? Julliet afferma che in qualche modo c’è stata una perdita di informazioni e, sebbene sia accaduto, è qualcosa che non conosciamo, qualcosa che sfugge alla dimensione terrena .
Come ha detto lo stesso Juillet durante l’intervista: “Se un giorno avremo la conferma che gli UFO provengono da un mondo parallelo al nostro, allora tutti diranno” bene, eccoli, c’è un mondo parallelo“. Il giorno in cui lo diremo, tra qualche anno, la popolazione lo avrà classificato come un fenomeno banale.
Va notato che le dichiarazioni di Juillet (pubblicate anche sul tabloid francese Paris Match) coincidono con le informazioni che possono essere trovate in un file declassificato dell’FBI , che menziona questi esseri come provenienti da un pianeta di natura diversa dalla nostra. Il documento menziona che questi extraterrestri non provengono da un “pianeta” con una natura che conosciamo, ma che preferirebbero provenire da un “pianeta eterico” che interagisce con esso ma non è percettibile per noi.
Un altro fatto correlato a ciò che Juillet ha detto, è stato un appello al programma Coast to Coast AM molti anni fa in cui un uomo disperato afferma di aver lavorato in una base segreta e di sapere che gli esseri che crediamo essere extraterrestri sarebbero extraterrestri, extra-dimensionali. Non c’è dubbio che queste affermazioni sono davvero impressionanti! Vediamo a poco a poco una rivelazione mondiale, accostato al Programma di Informazione e sensibilizzazione della “verità” che sta gradualmente emergendo, rivelando che il fenomeno UFO che abbiamo studiato così tanto per anni, è reale, molto vero ed è correlato alla visita extraterrestre.
Riferimenti segnidalcielo.it