Dom. Mag 5th, 2024
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** MISTERI, SEGRETI e contraddizioni della MEDITAZIONE TRASCENDENTALE**

Il 23.01.2015 fui ospite della rubrica “Scienza e Lavoro” di Diego Righini in un ex studio rai, ma su TV ONE – tv locale romana seguita da 100000ca. e mi presentai come “esperto” di ufologia esoterica, assieme a Dario del Buono e David Lombardi.

Oltre che sull’ufologia, la trasmissione verteva sulla Meditazione Trascendentale,(da qui:”MT”) tema scelto e trattato più specificamente da me. Ma ve lo accenno soltanto come spunto per introdurre l’argomento centrale dell’articolo in modo(spero!) stimolante. Quella serata (in realtà era mattina!) televisiva- su you tube appare in 3 parti e ora mi riferisco alla seconda. Prima che mi venisse data la parola, la regia mandò un breve video in cui CLINT EASTWOOD parlava di MT ad amici militari e reduci da non so quale guerra: gli Stati Uniti s’inventano guerre di continuo…Come in tanti, anch’io sono un fan dell’attore, eppure devo dirvi che la sua esposizione di tale pratica, quasi un invito a scoprirne i vantaggi, non mi sembrò poi molto convincente; ma ovviamente l’intenzione era più che buona e lodevole. Così sfido me stesso a vedere se forse riesco io, signor “nessuno” rispetto al grande attore e regista, ad essere più convincente e ad indurvi a prendere in seria considerazione la cosa. Sono insegnante di Yoga (Dipl.86) e Reiki Master (2002),e lo dico per far capire che parlo di argomenti che seguo più o meno da una vita. Ritornando al programma televisivo, forse a qualcuno verrà in mente la domanda:- Meditazione Trascendentale, divo di Hollywood, militari reduci (e traumatizzati!) e UFO?!”Che c’azzecca?!” Per non lasciare niente in sospeso, vi fornirò una prima risposta apparentemente banale.Non pochi personaggi dello spettacolo (in prevalenza mondo del cinema e della musica) da un lato sono più aperti e sensibili; e dall’altro hanno soldi e conoscenze alla portata non di tutti.Senza contare che la ricerca e difesa del propio equilibrio mentale, in certi ambienti è un’esigenza che può favorire appunto interessi spirituali.E, risalendo alle origini della MT, mi riferisco ai BEATLES, spiegando ai più giovani (gli altri lo ricordano!) che proprio “i 4 di Liverpool” furono tra i primi in Occiente a imparare la MT da Maharishi in persona. Non intendo qui fare la -storia della diffusione che ne seguì.Mi limito a dire che da ragazzo, influenzato forse dalla bora di Trieste, nota “città dei matti”(da “noi”-mato- che però=tizio) già un po’ a caccia di vie esoteriche (per diventare almeno un matto originale!) non mi decisi ad accedervi, soprattutto per il costo per me improponibile e una certa diffidenza per le mode: – da come me la raccontavano, un po’ mi puzzava di “business”!Ma, se ora diamo uno sguardo al passato, non è stupepacente scoprire che intorno ai “mitici anni 60”, si apriva la “corsa allo spazio” e si diffondeva la scoperta dello “Spazio Interiore”? La coincidenza di aperture,l’una esterna e l’altra interna, mi pare notevole!

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Ma che cos’è questa MT?

E fu così che poi praticai e conobbi diverse specie di Yoga, arrivando fino ad un’ altra pratica famosa nell’ambiente, il Kryia Yoga di cui ci parlava Yogananda nel suo “Autobiografia di uno yogi”, e che io conobbi nella versione di Satyananda…Finchè nel 2011 mi iscrissi al corso “Ambassador to the Universe Training” del Dr.Steven Greer:una settimana in luglio nel Wiltshire, contea inglese nota per i “crop circles”.E feci la cosa più giusta che potevo fare poiché seguivo -in un colpo solo- le due mie passioni più grandi: la trance ed il “Contatto”.Ricordo che, una volta ricevuto dagli USA il materiale (libri e dvd audio), ascoltai il -mantra- cantato da Steven Greer, ne rimasi incantato e quasi subito, provai a cantarlo, sfruttando le mie naturali capacità imitative.

Desidero sgombrare il campo da equivoci, per i non -addetti ai lavori. Ci sono -mantra devozionali- che si cantano in gruppo ed hanno testi di grande significato e -mantra individuali- che si intonano da soli: la trascendenza necessita intimità e raccoglimento o almeno così a me pare. Il canto individuale è breve come unità (forse 2-3 sec.) ma ripetuto a iosa ed il significato dei fonemi o sillabe è secondario. Bisogna continuare a cantarlo per 15-20 min. e l’effetto arriva da sé; basta concentrarsi sul suono emesso -sia fuori che dentro e la mente scopre la vibrazione che pervade tutto il nostro essere ed in essa si lascia assorbire, entrando in una magica zona di serenità e calma profonda:-un ineffabile Silenzio e Spazio Infinito… Sarebbe questa la MT? E si raggiunge -cantando

il mantra o anche soltanto a recitandolo mentalmente? Altro mistero!

Ciò che il Dr.Geer offre in dotazione è una sua -versione particolare di MT- nella quale la musicalità ed il ritmo sono aspetti importanti.E ho già fatto notare altrove, come per me in quel canto io riconosca non casuale la discendenza Cherokee del Dr. Greer tramite la nonna paterna. Nella MT “classica”(di cui non so molto!) il mantra viene recitato mentalmente e di norma, non viene cantato.Ma sottolineo che la -mia giovanile diffidenza- verso la MT si è trasformata in ammirazione: ai “miei tempi”forse non si erano ancora costituiti centri seri ed accreditati di diffusione, ad evitare illecite speculazioni o magari non venni a saperlo se c’erano.Insomma, la MT funziona eccome! E le prove e riscontri al riguardo non mancano di certo: i praticanti diventano persone più serene ed intelligenti, il che nella vita è fonamentale, non vi pare? E appunto…ecco qui un “mistero nel mistero”: come mai questa “tecnica interiore” non è maggiormente diffusa e ricercata? Se aggiungiamo che anche la salute fisica se ne avvantaggia notevolmente, allora la cosa appare ancora più assurda! Altro che -”la buona scuola”! In tutte le scuole del mondo dovrebbero inserirla nei percorsi didattici!Ma, naturalmente si correrebbe il rischio di cambiare il Mondo in un paio di decadi! Invece, oggi più che mai, traspare una specie di – piano diabolico- che ci vuole morti o almeno ammalati e docili sudditi con “la testa nel sacco”! Secondo notizie raccolte sul WEB i praticanti nel mondo sarebbero 5-6 milioni, ma anche fossero 7 milioni, costituirebbero appena l’ l%1000 (se so fare il conto).E questo nonostante il notevole impegno di personaggi ed “imprenditori del progresso umano” che appunto, qua e là qualcosa hanno realizzato. Se d’altra parte aggiungiamo altri affluenti al “fiume del risveglio”, come il prima citato kriya yoga, il Reiki, coloro che appunto seguono attivamente Greer ed altri simili movimenti, compreso Bashar (cfr.Derryl Anka),allora abbiamo forse un quadro più incoraggiante. Ma il punto è che lo scarso interesse dell’ uomo comune a ricercare queste “VIE”, per me non è dovuto soltanto al -piano diabolico- di cabale o illuminati: siamo “noi” ad essere superficiali, indifferenti e/o fifoni! E peggio ancora siamo oberati di impegni e attività per sopravvivere; e alla fine i costi – (immagino!) sono (ancora) troppo alti!

Female yoga figure in a transparent sphere composed of four natural elements (water fire earth air) as a concept for controlling emotions and power over nature.
Female yoga figure in a transparent sphere composed of four natural elements (water fire earth air) as a concept for controlling emotions and power over nature.

IL SILENZIO FA PAURA?

Viviamo in una civiltà in cui conta solo ciò che è esterno a noi, e non credo sia necessario dimostrarlo o descrivere quanto i vari schermi e tastiere tengano occupata la gente dentro e fuori casa. L’eventuale ricerca di rimedi poi, molto difficilmente porta al risultato di -spegnere veramente i nostri pensieri, di sperimentare un prolungato silenzio interiore, se non appunto con la MT. D’altra parte mi sembra evidente la resistenza presente in tanti, a trovarsi di fronte ad un “silenzio” che, in fondo li costringerebbe a guardarsi “dentro”, senza possiblità di fuga! In realtà il vuoto dei pensieri o silenzio interiore è una conquista che ci dona un potere meraviglioso. La capacità di -fermare i pensieri, si accompagna alla sensazione di – Fermare il Mondo- e, al dilà di risultati “paranormali” più o meno ricercati, ci dona almeno due enormi risultati: 1- aumenta la nostra autostima o la fiducia in generale; 2- rinnova ogni giorno il contatto col SE’ SUPERIORE e ci consente il necessario DISTACCO dagli accadimenti del mondo. Si può quasi affermare che così realizziamo ciò che nell’induismo è “Sat-Chit-Ananda=Essenza-Coscienza-Beatitudine”. Posso aggiungere che si percepisce il cervello rilassarsi materialmente, dentro la scatola cranica ed è una sensazione unica!

MT & ET

La paura per “gli alieni là fuori”non si ciba forse della medesima resistenza a confrontarsi con “lo spazio qua dentro”? Non siamo a disagio col nostro mondo interiore, che forse è abitato da mostri originati dalla nostra pigrizia a scoprire chi siamo? e da false concezioni di dei e diavoli che “i padoni del mondo” ci hanno inculcato da bambini? Quando però realizziamo l’Essere, nel Vuoto dei pensieri, ci rendiamo conto che tutto intorno a noi, anche gli “alieni” ne fanno parte e che il fatto di “essere consapevolemente” o essere “svegli e presenti” annulla la paura, perchè ci sentiamo collegati alla Fonte di cui tutto è parte.Ma nella pratica come intesa nel CSETI del Dr.Geer, lo stato di samadhi (appunto di trascendenza) è appena l’inizio per potere ottenere una Visione di luoghi lontanissimi e contattare appunto presenze ET. Risultati che sono facilitati da una condivisione in gruppo di questo stato trascendente della mente…*°*

di Ugo Argenton – HTM

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Ugo Argenton

 

 

 

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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