Mer. Mag 1st, 2024
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Le èlite globali si preparano per la Terza Guerra Mondiale
L’impero americano è sull’orlo del collasso. Le èlite globali si preparano per incolparci del prossimo collasso finanziario. I ‘delitti’ finanziari ed il collasso della moneta servono per l’Agenda globale di spopolamento. Quello che stiamo vedendo è un potenziale effetto domino del collasso di tutto il sistema.
Otmar Issing, ex economista capo della Banca Centrale Europea: “Il ‘castello di carte’ dell’euro collasserà”.
E’ cruciale comprendere che la crisi dell’euro non è un problema europeo. Dobbiamo vedere più in là, in un contesto più ampio del sistema mondiale dominato dal dollaro.
Tutte le monete del mondo hanno come riferimento il dollaro.
Ciò significa che coloro che dominano il dollaro, dominano il sistema monetario mondiale.
E’ importante sapere che la Banca della Riserva Federale è una banca privata e dal 1971 non è più soggetta a ispezioni, tanto meno è legata all’oro.
Possono stampare senza fermarsi e così creano denaro per i loro proprietari.
Obbligarono il mondo a riconoscere questa moneta come mezzo di pagamento e coloro che non la riconobbero furono classificati terroristi e li eliminarono.


Quindi, il dominio del dollaro funziona, sempre fino a quando non emergano altre alternative nel mercato che debilitino il dollaro, e l’euro stava mettendo in dubbio la solvibilità del dollaro, o perfino sostituendolo.
Questo è il motivo per cui l’euro doveva entrare in crisi. Se uno vuole risolvere il sovra-indebitamento, vi sono solo 2 modi: o si diminuisce il debito, cioè, si riduce il denaro in circolazione o si alzano i prezzi in accordo alla crescita della quantità di denaro.
Un sarebbe le recessione, l’altra l’inflazione.
Nessuno vuole la recessione. Gli statunitensi preferiscono l’inflazione alla recessione, e stampano denaro come folli contro la recessione. Allora ci domandiamo, chi si beneficia degli ‘ombrelli di salvataggio’ sempre più alti, dall’unione del debito e responsabilità in europa, così come del ritardo di soluzioni reali?
Non sono i paesi eccessivamente indebitati, come Grecia, Portogallo…
Perchè con tutte le misure imposte non liquidano i loro debiti, bensì stanno aumentando.
La soluzione può essere solo il taglio del debito, l’uscita dall’euro e un fallimento nazionale.
Gli accordi di questa ‘congrega dell’euro’ non sono una soluzione, ma solamente un ritardo nel tempo.
I debiti e i prestiti sono sempre stati un problema tra creditori e debitori.
Se il debitore non poteva pagare, il creditore era il tonto.
In questo caso, i tonti non sono i creditori, ma i cittadini europei.
Questo deve essere una causa, gli interessi ‘dell’impero del dollaro’.
L’industria finanziaria degli USA è, di fatto, il principale creditore del debito europeo.
E dato che hanno il potere ed il dominio del dollaro, non ci deve essere ‘partecipazione privata’, così come lo chiama la signora Merkel.
Significa che i creditori devono ridurre il debito. Cioè, tutti cercano di mantenere il debito per evitare che le banche statunitensi perdano questo denaro.


Com’è possibile che noi proteggiamo i creditori dalle loro perdite, se hanno concesso prestiti in modo imprudente?
L’industria finanziaria degli USA, il dominio del dollaro, è colpita in due modi dalla crisi dell’euro. Perchè sono nella posizione del creditore, e inoltre per il fatto che le banche europee sono assicurate.
Per questo l’interese degli Stati Uniti è che nessuno dichiari fallimento, e guadagnare tempo.
Per cui, non è casualità che ogni volta che c’è una nuova perdita di fiducia e una caduta del dollaro, le agenzie di rating alimentino una nuova crisi dell’euro, e queste agenzie sono nelle mani delle banche creditrici.
Però la cosa più importante è che gli USA hanno trasformato le crisi di debito e le recessioni in due occasioni, attraverso due guerre mondiali, nella maggiore crescita economica della loro storia.
Sono usciti dalle due crisi più grandi, con la più grande prosperità.
Quanto più forte si faccia la crisi finanziaria e quella che realmente esiste negli USA, maggiore sarà la tentazione che l’industria finanziaria, il gruppo di pressione del petrolio, l’esercito ed i neoconservatori, istighino di nuovo una guerra per distrarre l’attenzione dalla loro crisi d’indebitamento e finanziaria, così come per risolvere la loro recessione.
La divisione tra l’Est e l’Ovest è sul dollaro, non sulla guerra nucleare.
Gheffafi è stato assassinato perchè voleva creare un’alternativa al dollaro e la sovranità per l’Africa.
Intanto negli ultimi mesi, Russia, Cina ed Arabia Saudita si stanno disfando delle obbligazioni statunitensi.Queste le parole di Rob Kirby, analista macroeconomico americano (fonte X22Report Spotlight):

Rob Kirby

“Le istituzioni bancarie statunitensi sistematicamente pericolose, come quelle di Morgan, Citibank, Bank of America, Goldman e Morgan Stanley, rendono conto, in ultima istanza, alla Riserva Federale.
Sono elette per imporre di perpetuare il dollaro statunitense come moneta di riserva mondiale.
Abbiamo vissuto in un sistema incentrato sul dollaro statunitense finoa poco fa, quando i cinesi, indiani, russi, brasiliani hanno fatto numerosi accordi commerciali bilaterali, ed hanno creato facilitazioni bancarie grazie alle quali possono negoziare direttamente con le loro monete invece che con i dollari.
In un mondo in cui le banche centrali straniere hanno miliardi di dollari nei loro conti di riserva, la situazione diventa problematica quando i paesi che hanno le riserve di colpo smettono di fare affari in dollari, perchè questo fa diminuire la motivazione ad averne.
Al vendere i dollari, questi ritornano al loro luogo d’origine, ciò che produce un effetto molto inflazionista e probabilmente causerà problemi in futuro.
Se la Deutsche Bank realmente sta così male finanziariamente come assicurano gli esperti, i cui argomenti si basano in gran parte sulla dimensione e la composizione del loro portafoglio di derivati, allora il portafoglio della J.P.Morgan è probabilmente molto più grande di quello della Deutsche Bank, perchè la Deutsche Bank ha ridotto drammaticamente il proprio negli ultimi due anni.
Se la Deutsche Bank sta male a causa del suo portafoglio di derivati, allora significa per estensione che anche Morgan, Citibank, Bank of America, Goldman e Morgan Stanley stanno male, perchè tutti hanno lo stesso portafoglio.
I globalisti hanno deciso che il sistema finanziario non è sufficientemente forte da continuare a vivere nella sua forma attuale, possono perfettamente iniziare il collasso della Deutsche Bank e così incolpare i tedeschi.
Questo modo di pensare è ricorrente per i globalisti. Hanno incolpato i tedeschi della Seconda Guerra Mondiale ed anche della Prima, cosa che ha causato le indenizzazioni che hanno preparato lo scenario per la Seconda Guerra Mondiale.


E adesso abbiamo una banca tedesca che viene demonizzata dalla stampa occidentale.
considero ciò che sta succedendo alla Deutsche Bank sia in realtà un richiamo all’ordine.
Il motivo per cui alle banche americane non accade questo è perchè la Riserva Federale le utilizza come forza di pressione per perpetuare il dollaro!
I globalisti sono estremamente spietati facendo uso di queste catastrofi per ottenere qualcosa di più grande e migliore.
Allora, sarebbero capaci di provocare il collasso della Deutsche Bank come un capro espiatorio, con la speranza di fare una carneficina affinchè da quel mucchio di ceneri risorga qualcosa che sia maggiormente di loro interesse?
E’ molto possibile, ma la mia visione del mondo è che, ad ogni modo, ci avviciniamo ad un riassestamento globale del nostro sistema finanziario ne potrebbero utilizzare questa situazione come il detonatore che dia inizio a questo.”
Le “sanzioni economiche” o la guerra dei colletti bianchi.
Con le “sanzioni economiche”, gli Stati Uniti e l’Unione Europea iniziarono una guerra senza colpi nè esplosioni contro la siria, Iran e Russia.
Questa guerra silenziosa si implementa minuziosamente contro gli Stati che non accettano di sottomettersi all’ordine mondiale unipolare.
Arriva il momento della Terza Guerra Mondiale?
Una situazione economica simile all’attuale, nel 1930 fu superata con la Seconda Guerra Mondiale.
Sarà che la storia si sta ripetendo un’altra volta, e non ci rendiamo conto che stanno cercando già un ‘colpevole’ o una ‘copertura’ per il loro immenso inganno finanziario?
Non rimane che domandarci…che tipo di trappola hanno preparato per farci cadere nuovamente in quel mondo di falsificazione della realtà?

a cura di  Hackthematrix

interviste e dati tratte da fonte, NuovoViso.TV e X22Report Spotlight

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

Un pensiero su “Le élite globali finanziarie si preparano per la Terza Guerra Mondiale”
  1. La terza guerra mondiale le elite la faranno il giorno che decidono di distruggere gli USA pensando di riuscire a portare a casa la pelle e il conto corrente.

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