Mer. Mag 1st, 2024
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La maggior parte delle persone, a livello globale, danno per certo che le TV e i Giornali ci raccontino sempre verità certe. Si da per scontato che se lo dicono in TV è vero di sicuro..
Ma siamo così sicuri che quello che i media ci raccontano tutti i giorni sia vero?
Il Giornalista tedesco, Marko Josilo, in un intervista rivela quello che sto per scrivere.
Il Giornalista di guerra ci dice come i mezzi di comunicazione fanno la guerra. Le guerre in Iraq, Libia, Afghanistan, Siria, quelle guerre con un’infintà di morti..
Ci dice che in realtà sono state guerre finanziate, internazionalmente gestite, che furono iniziate e legittimate grazie alla manipolazione dell’opinione pubblica ed al lavaggio del cervello attraverso i mezzi di comunicazione..
Su questo argomento un altro Giornalista tedesco, il Dott. Udo Ulfkotte, ci spiega come i servizi segreti influenzano i giornalisti:

Udo-Ulfkotte-corrotto-da-Cia
Udo Ulfkotte

“Tutti i principali mezzi di comunicazione informano a favore degli USA e contro la Russia, dice Ulfkotte. Questo si vede sempre più chiaramente, basta guardare la guerra in Siria, i Russi vengono sempre evidenziati come i ‘cattivi’, gli USA sono i ‘buoni’, si vede chiaramente da che parte stanno i principali mezzi di comunicazione.
E perchè è così? C’è qualcuno con una mitraglia dietro nella Redazione e li obbliga a fare questo? No.
E’ molto semplice, i giornalisti più importanti, centinaia di loro, appartengono ad organizzazioni transatlantiche come il ‘German Marshall Fund of United States’ al quale io stesso sono affiliato, continua il Giornalista, o l’Aspen Insitute, Atlantik-Brucke (Ponte Atlantico), potrei citarne molti altri.
Queste organizzazioni e molte altre sono state fondate dagli USA dopo la Seconda Guerra Mondiale nella Guerra Fredda, molte volte con l’appoggio del servizio di intelligence degli Stati Uniti.
Ed avevano, e hanno ancora, il compito di creare un ambiente favorevole agli USA, tra la popolazione tedesca, per esempio stanno per aiutare e preparare, guerre Nordamericane, guerre di risorse e per assecondarle ed accompagnarle nei mezzi di comunicazione.
E questo lo stanno facendo e non solo si vede nella crisi dell’Ucraina, questo si è visto in tutte le guerre per le risorse naturali in Africa, questo si vede nelle cosiddette rivoluzioni nel Vicino Oriente che, come dicono, portano la democrazia.
Possiamo vederlo dalla Libia fino all’Egitto dove non è cambiato niente dopo queste rivoluzioni ma i gli USA hanno ottenuto il loro scopo che è quello di rovesciare questi regimi.
Come procedono queste organizzazioni?
Invitano i giornalisti a venire negli Stati Uniti e li , secondo il mio punto di vista, io stesso l’ho vissuto, continua Ulfkotte, gli fanno il lavaggio del cervello. Io stesso fui invitato dal German Marshall Fund of the United States.
Mi hanno pagato tutto, per ogni giorno ho ricevuto denaro in contanti, mi hanno dato le chiavi di una Limusine, potevo viaggiare in aereo dove volevo, potevo parlare con qualunque politico, impresario etc…potevo fare quello che volevo ed i servizi degli USA erano a mia disposizione.
Ed affinchè continuassi a seguire questo lavaggio del cervello mi hanno adulato con incredibili regali.
Quindi è chiaro che poi parli positivamente degli Stati Uniti perchè non si nota come uno sia corteggiato ed integrato in una rete, cioè uno si converte accuratamente in un NOC.
NOC significa ‘Non official Cover'(Copertura non ufficiale).
Cioè, se ad uno lo scoprono come NOC, gli USA possono sempre dire, questo non è dei nostri, non l’abbiamo contattato, l’ha fatto per suo conto…
Direi che con tutte queste rivelazioni è ovvio che qualcuno controlla i Media e quel qualcuno può dire le proprie menzogne e la sua propaganda come ‘informazione’ alla popolazione.

utente-wikipedia-gac
Continua il discorso anche Chris Hedges, Giornalista statunitense vincitore del premio Pulitzer, la cosa bella è che la stampa non ha ostacoli, non ha limiti, può dire quello che vuole, può dire la verità al potere..
In realtà, i limiti sono sommamente stretti, per esempio e specialmente in temi di sicurezza Nazionale. Lavorai per 15 anni nel New York Times ed il modello da seguire a livello non ufficiale è non offendere in modo significativo quelli dai quali dipendiamo finanziariamente, come gli inserzionisti o gli accessi, che hanno potere.
E’ incredibilmente facile manipolare il pubblico, attraverso forme di propaganda e dei mezzi di comunicazione.
Un esempio sarebbe l’ISIS.
Li attaccano militarmente con droni, con missili cruiser, con missili hellfire.
Queste persone sono state abbrutite, centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati.!
Noi abbiamo decapitato molte più persone, includendo bambini, che quelle che l’ISIS ha decapitato mai.
Ma non vediamo questo, non vediamo gli effetti della nostra brutalità e della nostra violenza. Vediamo la reazione a questa brutalità e violenza, per questo motivo non comprendiamo essenzialmente che l’abbrutito diventa il brutale.
Noi non comprendiamo che questi personaggi sono la nostra stessa creazione, e questo è pericoloso perchè è il fallimento della stampa una stampa che funzioni…
E comprendere non è giustificare, non lo giustifico, ma dobbiamo comprenderlo.
Dobbiamo comprendere quello che stiamo facendo e dobbiamo comprendere gli effetti di quello che stiamo facendo, conclude Hedges.”
Letto queste interviste la mia domanda è d’obbligo, non è urgente mettere in discussione la fiducia verso i media e i giornalisti, per impedire questa manipolazione spudorata, e cercare altri media alternativi per conoscere la verità su quanto accade?

No_censura
Quindi sta veramente accadendo nel mondo?
Le notizie dei media sono occultate, nessuno ormai è in grado di capire cosa sta realmente accadendo intorno a noi. Si sente parlare di bombardamenti in Siria che colpiscono scuole, ospedali…e l’unica cosa che si sente in tv o si legge sui giornali è l’accusa, le super potenze si danno la colpa l’un l’altro, colpa degli americani colpa dei russi..ma intanto la gente muore senza un vero perchè..
La situazione globale sta peggiorando e tutto viene abilmente nascosto dai media di regime che tendono solo a distrarci con notizie superficiali ed inutili.
La censura ufficiale, come detto sopra, curiosamente, come per la stampa, non esiste, anche se ci sono altri tipi di censure e questo non solo per la stampa.
Vedete, la nuova censura evidentemente è il politicamente corretto.
Il politicamente corretto non so se va bene o male, in un certo momento, però quando estende i tentacoli e domina tutto, il giornalista, il cameraman, il direttore di una rete televisiva, l’uomo che produce il quotidiano, il cantante e quant’altro, iniziano a spaventarsi, ad avere una paura mortale di fare una brutta figura e di essere “tagliati” fuori.
E la paura di fare una brutta figura, finisce per farti diventare un burattino di non so quale idea.
La paura del giudizio altrui, di dire qualcosa di “scomodo” può condurre al disastro, perchè uno può pensare ciò che vuole ma in quale momento questo blocco, questa autocensura, diventa dominante.
Ma quando politicamente corretto, ed il timore di non essere nel gruppo, di essere segnalato da un dito sociale come è accaduto ad esempio nella scorsa edizione di San Remo dove un cantante, non faccio il nome tanto l’avrete visto, si è presentato con delle fasce con i colori arcobaleno, dicendo di essere a favore della tanto discussa adozione di bambini da parte delle copie gay, per poi il giorno dopo, perchè attaccato sui social, ritrattare tutto, capisci che non c’è libertà di pensiero.
E’ la stessa paura di dire qualcosa di sconveniente nella rete, artisti, persone di largo consenso e non dicono quello che pensano a causa della reazione del pubblico, che libertà di pensiero è questa?
Pensate, in paesi evoluti e civili come in Europa che vogliono la libertà, dove i politici parlano sempre di valori, di fratellanza tra i popoli..se tocchi certi temi però non si può più parlare o se ne può parlare solo in un certo modo.
Il potere della censura, autocensura, del politicamente corretto è terribile, ed è importante sapere queste cose perchè la gente a questo non ci pensa e da per certo tutto quello che scrive la stampa o che dicono i telegiornali.
Ci sono dunque condotte di pensiero che castrano mentalmente tutti, o quasi, giornalisti, cantanti, gente famosa ma anche persone normalissime ..e che impediscono di dire quello che si pensa liberamente…

zzz10

Nel frattempo in cui scrivo queste parole in Grecia  la gente sta combattendo per la libertà ed in Francia uguale..e in TV se ne parla per qualche secondo distorgendo le informazioni a favore dei “potenti” forse per paura di un contagio nel resto d’Europa…
Tutto questo è terribile.

di Sergio T. – Redazione Hackthematrix

Sergio T.
Sergio T.

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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