Dom. Ott 19th, 2025
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Una recente analisi approfondita ha svelato la composizione di una particolare “mummia” conservata nel tempio Enju-in nella città di Asakuchi, Giappone, che ha la forma di una strana creatura ibrida simile a una scimmia e una sirena.

In Giappone, tali creature sono chiamate “ningyo” e sono spesso descritte come creature acquatiche composte da parti di pesce e parti del corpo umano.

La mummia nel tempio Enju-in ha suscitato molta curiosità per molti anni e, anche se si credeva che fosse di origine oceanica risalente al 1740, ora gli scienziati dell’Università delle Scienze e delle Arti di Kurashiki hanno confermato che si tratta di un’opera d’arte o di una frode.

Il team scientifico ha esaminato la mummia in modo non distruttivo attraverso l’utilizzo di diverse tecniche, tra cui la valutazione visiva, le immagini a raggi X, le immagini CT a raggi X, la microscopia ottica ed elettronica, l’analisi a raggi X fluorescenti, l’analisi del DNA e la datazione al radiocarbonio.

La loro indagine ha dimostrato che, ad eccezione della mandibola, la creatura non ha una struttura scheletrica, come avvenuto nel caso della famosa sirena delle Fiji di P.T. Barnum, che era composta da parti di scimmie e pesci morti cuciti insieme.

La scansione ha rivelato che la mummia è stata creata utilizzando principalmente tessuto, cotone, carta e una sostanza fatta mescolando polvere di carbone o sabbia con una pasta.

La testa è principalmente di cotone e rivestita da una sostanza simile al gesso, i capelli sono di pelo animale e le squame sono state prese da due specie di pesci.

La parte superiore del corpo è coperta dalla pelle di un pesce palla, mentre la parte inferiore è composta da pelle squamosa di una specie di corvina. Le unghie delle cinque dita sono di cheratina animale, probabilmente di qualche tipo di corno.

La mandibola apparteneva a qualche tipo di pesce carnivoro.

Inoltre, la datazione al radiocarbonio di alcune delle squame ha smentito la nota scritta a mano sulla scatola della sirena, suggerendo che la creatura sia stata fabbricata più di un secolo dopo.

Gli studiosi hanno concluso che la “mummia della sirena” conservata nel tempio Enju-in è stata creata utilizzando carta laminata, pelle di pesce globo, cotone e altri riempitivi, e una sostanza simile al gesso come base, presumibilmente intorno alla fine del XIX secolo.

Anche se la costruzione della sirena si è rivelata essere una frode, rimane comunque un importante manufatto del suo tempo e sarà restituita al suo luogo d’origine dove rimarrà sotto la cura dei sacerdoti. Resta ancora un mistero come la sirena sia arrivata in possesso del tempio Enju-in.

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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