Negli ultimi anni, l’interesse per la possibilità dell’esistenza di vita extraterrestre è aumentato esponenzialmente.
Molti credono che gli UFO siano già qui tra noi, e ora uno scienziato spiega perché la Bibbia supporta l’idea di una vita aliena.
Secondo Darryl Slothower, un fisico e teologo, la Bibbia in realtà fornisce prove dell’esistenza di angeli, che potrebbero essere considerati come esseri extraterrestri. Slothower crede che gli angeli siano creature reali che esistono in un’altra dimensione, ma possono interagire con il nostro mondo fisico.
L’idea di una vita extraterrestre non è nuova nella Bibbia. Slothower cita il libro di Ezechiele, dove viene descritta la visione di una “nuvola luminosa” che potrebbe essere stata un veicolo spaziale. Inoltre, il testo biblico riporta anche l’esperienza di Elia, che fu portato al cielo in un “carro di fuoco”.
Secondo Slothower, la Bibbia ci parla anche di incontri con creature aliene, come l’episodio in cui gli angeli visitano Abramo.
“Gli angeli sono esseri reali, non solo simboli o metafore”, ha detto Slothower in un’intervista.
“Sono esseri che possono apparire e scomparire nel nostro mondo fisico, proprio come gli UFO”.
Per Slothower, la Bibbia non solo supporta l’idea di una vita aliena, ma suggerisce anche che gli alieni potrebbero avere un ruolo importante nella nostra vita. “Ci sono molte cose che non conosciamo riguardo agli angeli, ma la Bibbia suggerisce che possono aiutare l’umanità in modi che non possiamo nemmeno immaginare”, ha detto Slothower.
Nonostante la prospettiva di una vita extraterrestre possa essere difficile da accettare per alcuni, Slothower crede che la scienza e la religione possono coesistere. “La scienza non nega la religione, e la religione non nega la scienza”, ha detto.
“La Bibbia ci parla della realtà dell’essere umano e del suo posto nell’universo, e questo include l’idea che potrebbe esserci vita extraterrestre”.
Slothower ritiene che l’idea di una vita aliena non debba essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per imparare di più sull’universo e sulla nostra posizione al suo interno.
“Se ci sono creature aliene che ci visitano, ciò potrebbe aiutarci a capire meglio chi siamo e qual è il nostro posto nell’universo”, ha detto. “Dovremmo essere aperti a questa possibilità e continuare a esplorare il mistero dell’esistenza umana e dell’universo che ci circonda”.
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