Il libro “le colonne d’Ercole – un’inchiesta, di Sergio Frau, ha aperto un dibattito sulla ricollocazione delle colonne d’Ercole dallo stretto di Gibilterra al canale di Sicilia.
Stando così le cose, l’isola Atlantide menzionata da Erodoto nel Timeo e Crizia sarebbe la Sardegna, che, a dire il vero, presenta tutte le caratteristiche dell’isola di Atlantide descritta dallo storico greco.
Una pianura (il Campidano) che si estendeva da Sud a Nord ,affiancata da formazioni montuose e con le coste a falesia di vari colori (come si può notare nella costa di Orosei).
Ma si può fare un ragionamento inedito che dimostrerebbe la connessione tra la Sardegna e Atlantide. Gli antichi Shardana nuragici commerciavano per tutta l’area del Mediterraneo (e non solo) merci pregiate, tra cui lingotti a forma di “pelle di bue distesa” in argento, bronzo e rame.
Questi lingotti, chiamati in inglese “Ox-Hide” venivano chiamati in greco TaLeNTon, ed avevano la forma di una Sardegna stilizzata, un rettangolo con i quattro lati concavi, corrispondenti ai quattro grandi golfi dell’isola…
Ora, TaLeNTon è la stessa parola, isolando le consonanti, di aTLaNTis, Atlantide.
E’ possibile che gli antichi chiamassero con lo stesso nome sia l’isola che i lingotti ? TaLeNTon=aTLaNTis
articolo di Mirko Murru
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