Alla fine degli anni ’70, ad un team di intelligence nordamericano composto da esperti di Remote Vision fu proposto di compiere un viaggio sul pianeta Marte con i loro peculiari poteri.
Joe McMoneagle, che ha lavorato per l’intelligence e per il comando di sicurezza dell’esercito degli Stati Uniti ad Arlington, è stato colui che ha fatto quel viaggio supportato da Robert Monroe, uno specialista di viaggi astrali.
Quello che racconta Joe McMoneagle è semplicemente sorprendente, come sorprendente è verificare che effettivamente ciò che questo signor ha visto è ciò che sembra realmente essere stato osservato su Marte e più precisamente nei luoghi da lui specificati.
Tutto ha inizio negli anni ’70, quando lo Stanford Research Institute realizzò un protocollo che permetteva alle persone di sviluppare capacità psichiche, in particolare la cosiddetta “Chiaroveggenza viaggiante”, che consiste nella visualizzazione di oggetti lontani, nel tempo e nello spazio, senza utilizzare i sensi.
In un’intervista, l’ex spia della CIA ha spiegato il suo viaggio attraverso il ciclo più duro della sua vita ma, ma allo stesso tempo, il più interessante.
Nonostante il fatto che queste abilità siano state riportate in varie pubblicazioni, i ricercatori dell’istituto hanno deciso di chiamare questo insieme di funzionalità visualizzazione remota.
Il successo della pubblicazione – fu di tale portata – che la CIA contattò lo Stanford Research Institute per finanziare le ricerche che, secondo i dati storici, i sovietici avevano già sviluppato.
Alla fine il progetto è stato chiamato: Project StarGate.
In questo contesto, le forze armate degli Stati Uniti hanno reclutato Joseph McMoneagle: “Quando sono cresciuto con la possibilità della visione a distanza, l’ho preso sul serio perché le prove della sua esistenza erano schiaccianti”.
In seguito, grazie al costante studio e alla pratica della visione a distanza, McMoneagle si è detto più convinto della sua utilità, ma ha anche menzionato la sua preoccupazione per l’abuso che si può fare di queste capacità psichiche:
“Forse la più grande scoperta nella storia dell’umanità.”
Nell’intervista, McMoneagle racconta nel dettaglio gli ultimi 30 anni in cui ha avuto l’opportunità di vivere situazioni strane e allarmanti.
Riferimenti ufospain.es
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