Mar. Mar 19th, 2024
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Un presunto sopravvissuto al famigerato Philadelphia Experiment ha liberamente parlato dei programmi sui viaggi nel tempo e di ciò che ci attende come civiltà.

Al Bielek è nato nel 1927 e si e creato una carriera in alcuni dei margini più bizzarri e controversi dell’esercito degli Stati Uniti. Egli afferma che le conoscenze tecnologiche degli Stati Uniti sono molto più avanzate di quanto si possa immaginare. Ciò che avrebbe visto causerebbe non poche implicazioni al mondi di oggi.

Bialek afferma che la sua partecipazione alla ricerca di tecnologia militare statunitense cominciò quando fu reclutato per il progetto Moutauk. Fu allora che venne coinvolto con gli esperimenti sulla Teoria dei campi unificati.

Nel 1943, Gli Stati Uniti furono coinvolti in un famigerato esperimento, noto come Philadelphia Experiment. In questo esperimento, una nave da guerra chiamata USS Eldridge era equipaggiata con attrezzature che permettevano alla luce di piegarsi attorno a essa. Durante il primo test varie fonti riferiscono che la nave è scomparsa e molte persone a bordo si sono ammalate. Durante il secondo test è accaduto il peggio, pare che la nave abbia subito un vero teletrasporto, molte vittime e personale di bordo che ha perso il senno della ragione.

I dettagli della missione sono stati minuziosamente insabbiati, e secondo Bialek è anche dovuto dal controllo mentale esercitato su coloro che hanno partecipato alla missione. Racconta di non aver ricordato gli avvenimenti accaduti fino al 1988 quando per caso vide un film basato sull’esperimento Philadelphia.

Man mano che i ricordi riaffioravano nella sua mente, crebbe anche la determinazione nel condividere con il pubblico le verità riguardo a questi avvenimenti, ma anche delle altre sue attività con il Governo degli Stati Uniti.

Bialek afferma di essere stato responsabile delle operazioni del programma sul controllo mentale, confermando che tale programma è stato utilizzato sui membri della US Army per garantire segretezza hai programmi militari, tra cui è incluso il Viaggio nel Tempo.

Sempre secondo le sue affermazioni, Bialek ha viaggiato diverse volte su Marte, ha visitato l’anno 100.000 aC per visionare una stazione di ricerca e nel futuro nell’anno 6037 per recuperare della tecnologia. Ha anche affermato che nei prossimi decenni capiterà una catastrofe che cambierà il panorama Americano.

Bialek spiega che non crede che raccontando le sue esperienze abbia alterato il corso del futuro, pertando, non crede di mettere il mondo in pericolo.

Questo significa che non importa quali orrori Bialek abbia visto nel futuro, tanto non c’è modo per evitarli.

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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