Mer. Mar 22nd, 2023

Quando Carl Sagan si recò nel laboratorio di St. Thomas Dolphin Point nel 1964, non sapeva in quel momento quanto fosse controverso quello che avrebbe scoperto.

Sagan era un membro di un gruppo con il nome “The Order of the Dolphin” e questo era un gruppo segreto. Il nome non lo suggerisce, ma in realtà il gruppo era concentrato sulla ricerca di un’intelligenza extra-terrestre.

Un altro uomo del gruppo era il dottor John Lilly, il quale aveva scritto un libro con il titolo di “Man and Dolphin” (L’uomo e il delfino) che parlava della teoria di come i delfini volevano comunicare con gli esseri umani. Il suo libro ha dato inizio ad un esperimento che non andò completamente come previsto.

LA NASA HA AIUTATO A FINANZIARE LA COMUNICAZIONE TRA GLI ESSERI UMANI ED I DELFINI 

Frank Drake, un astronomo presso il National Radio Astronomy Observatory Green Bank Telescope era dietro al Progetto Ozma. Stava cercando la vita aliena attraverso le onde radio emesse da altri pianeti.

Quando lesse il libro scritto da Lilly, raggiunse alcuni parallelismi tra il suo lavoro e quello di Lilly.

Ha poi aiutato Lilly ad ottenere finanziamenti dalla NASA insieme ad altre agenzie governative per dimostrare la sua teoria, cioè un ponte di comunicazione tra i delfini e gli esseri umani.

Ha costruito un laboratorio con lo spazio giusto per un lavoro accurato insieme ad un recinto per i delfini nei Caraibi e lo chiamò Dolphin Point.

Margaret Howe Lovatt, una donna di 23 anni, visitò il laboratorio sperando di assistere ad una svolta sulle storie che aveva sentito sui delfini che potevano comunicare con gli esseri umani.

Si incontrò con Gregory Bateson in laboratorio che gli permise di guardare i delfini e prendere appunti mentre li osservava.

Anche se non aveva alcuna formazione, era molto intuitiva e gli fu offerto di lavorare con i delfini.

Li ha aiutati a creare suoni per comunicare, ma l’intero processo era noioso. Convinsero Lilly di far vivere Margaret nel laboratorio e di impermeabilizzare le stanze nella parte superiore dell’edificio riempiendole con pochi piedi d’acqua in modo che i delfini e gli esseri umani potessero condividere lo stesso spazio.

Peter fu il delfino scelto per l’esperimento linguistico immersivo e Margaret scoprì in poco tempo l’interesse che il delfino dimostrava per l’anatomia umana. Guardava le spalle per un lungo periodo e sembrava che il delfino si chiedesse come funzionassero le gambe.

Tuttavia, Peter iniziò ad andare verso il suo ginocchio, il piede o la mano e Margarett dovette costringere il delfino a tornare in acqua molte volte, sembrava fosse attratto sessualmente.

La ragazza e il delfino legarono molto. Margaret disse che avevano un legame molto forte che andava oltre la possibile attrazione sessuale che il delfino potesse avere per lei.

Drake rimase deluso perchè l’esperimento non stava andando come previsto e questo avrebbe portato l’interruzione del finanziamento.

Tuttavia, mentre il progetto stava per terminare, l’attaccamento tra Peter e la Lovatt era cresciuto.

L’esperienza diretta con il delfino si concluse e non passò molto tempo prima che il delfino Peter morì, con tutta l’apparenza di un suicidio.

A quanto pare, i delfini richiedono uno sforzo consapevole per respirare e Peter fu visto affondare fino alla base della sua piscina e non riemerse più. Si pensò che gli si era spezzato il cuore  e non capiva perché i due erano stati separati.

a cura di Hackthematrix

Nel video è spiegata questa storia:

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Di Deslok

Indagatore dell'insolito e dei fenomeni inspiegabili.

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